Descrizione
L' Istituto in cifre
L’Istituto Comprensivo Statale “Guido Monaco”di Castel Focognano è costituito da 14 plessi, distribuiti in un vasto territorio, all’interno della vallata del Casentino, comprendente i comuni di Castel Focognano, Chitignano, Chiusi della Verna, Talla.
La sede centrale dell’Istituto è nel comune di Castel Focognano, località di Rassina, dove si trovano un plesso di scuola dell’infanzia, un plesso di scuola primaria e uno di scuola secondaria di primo grado, a cui sono annessi l’ufficio di presidenza e di segreteria.
Elenco dei plessi:
scuola dell’infanzia |
scuola primaria |
scuola secondaria 1°gr. |
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I plessi sono di diversa entità numerica: Rassina registra un numero elevato di alunni in tutti e tre gli ordini di scuola, come Corsalone (scuola dell’infanzia e scuola primaria) e Pieve a Socana (scuola primaria). Gli altri plessi sono invece costituiti da piccole scuole montane, che in molti casi hanno pluriclassi e in cui confluiscono alunni di piccole frazioni e case sparse, talvolta, come nel caso di Corezzo, situate anche molto lontane dalla scuola.
L’Istituto ha rapporti collaborativi con i rispettivi Comuni di Castel Focognano, di Chitignano, di Chiusi della Verna, di Talla, e altri enti quali: Cred dell'Unione dei Comuni, ASL 8 di Arezzo e Parco delle Foreste Casentinesi.
inoltre nella realizzazione delle attività scolastiche collaborano soggetti che operano nelle singole comunità territoriali attraverso finanziamenti ai principali progetti che caratterizzano l'offerta formativa contribuendo a realizzare pari opportunità per alunni e famiglie.
Di seguito trovate l'allegato con i dati relativi agli alunni , al personale docente e ATA che opera nel nostro Istituto nell'anno scolastico 2015/16
Ulteriori informazioni
Progettazione Istituto
Assi/direttive POF
Al Ministero della Pubblica Istruzione spetta il compito di indicare i processi comuni di formazione scolastica – in termini di conoscenze e competenze - del Sistema Scolastico italiano. Alle singole Istituzioni scolastiche compete la funzione di stabilire gli obiettivi da raggiungere, ampliandoli anche con le risorse offerte dal territorio, dall’ambiente, avvalendosi del supporto di agenzie territoriali non prettamente atte al dovere educativo. Il curricolo si costruisce attraverso uno stretto rapporto di reciprocità con l’ambiente. Se prima si richiedeva ai docenti di essere dei buoni esecutori di contenuti predisposti altrove, ora con la formulazione del curricolo gli insegnanti devono essere attori protagonisti e maturare scelte responsabili da effettuare.
Analizzando, quindi, le normative nazionali vigenti, i regolamenti sulle competenze richieste dalla Comunità Europea e dopo una attento esame della progettazione territoriale (P.E.Z.), sono state elaborate le sotto elencate assi/direttive che definiscono le scelte culturali e formative dell’Istituto.
ASSE 1. SVILUPPO DI COMPETENZE- CHIAVE PREVISTE DALLA C.E.
ASSE 2. ORIENTAMENTO E CONTINUITÀ
ASSE 3. ACCOGLIENZA DELLE DIVERSITA'
ASSE 4. EFFICACIA, MIGLIORAMENTO E POTENZIAMENTO DELLA QUALITÁ DEL SERVIZIO
Ogni asse-direttiva del POF prevede delle azioni legate a specifici contesti e la loro articolazione all’interno del curricolo verticale dell’Istituto.
Le molteplici proposte didattiche elaborate dagli insegnanti di tutti gli ordini di Scuola si configurano sotto tre forme operative:
ITINERARIO: È un percorso disciplinare che può anche richiede un breve intervento di un esterno, ma viene interamente guidato dall’insegnante/i di classe e assume un valore puramente di approfondimento della materia. Consente di accrescere le conoscenze relative ad un singolo argomento disciplinare e prevede delle uscite.
LABORATORIO: Un laboratorio presuppone un’attività pratica e/o teorica che si distacchi dalla lezione frontale curricolare e può prevedere anche un cambio di ambiente, laddove è possibile. Qualora non si faccia fronte con abilità in possesso del personale docente, si richiede la consulenza dell’esperto esterno.
PROGETTO: Un progetto implica una serie di attività complesse e innovative. Generalmente può comprendere in sé laboratori e itinerari. Nella scelta e nella stesura dei Progetti si tiene conto della programmazione culturale e finanziaria degli Enti territoriali e Nazionali, anche in vista di eventuali finanziamenti.
Tutti questi percorsi consentono di rafforzare le abilità cognitive e metacognitive dell’alunno e di creare possibili legami tra aree culturali.
Le proposte che sono a carico dell’utenza, ad esclusione di quelli di attività sportiva collegati a progetti nazionali o provinciali, usufruiscono di una compartecipazione da parte degli enti territoriali.